Libri e parole per Crescere


donnedicarta

con e per l’Associazione Crescere

presentano

Venerdi 23 gennaio, alle ore 18,00

Libri e parole per Crescere

Dalla premessa della Carta dei Diritti della Lettura:

Si possono leggere le stelle come le nuvole: imparare  a orientarsi e riconoscere le variazioni meteorologiche, a riprodurre artisticamente l’universo.

Si possono leggere le orme sul terreno, i comportamenti e le emozioni: scoprire le analogie fra gli esseri che abitano il pianeta.

Si può leggere la disposizione dello spazio e l’ordine delle cose: inventare nomenclature immense che rendono conto della pluralità dei punti di vista.

Si può leggere un cartello stradale e la tonalità distintiva di un colore: usare segni e simboli per abitare legami sociali.

Si può leggere la musica e le relazioni chimiche della materia: imparare  a costruire se stessi e il mondo.

Leggere abitua a riconoscere che ogni realtà è una costruzione possibile, non l’unica e non assoluta.

Le persone/libro dell’Associazione Donne di Carta non leggono né recitano, ma “dicono”  capolavori della letteratura, pagine, più semplicemente amate, mandate giù a memoria, come i personaggi raccontati da Bradbury in Fahrenheit 451.

Le persone/libro vanno in giro per l’Italia. I libri sono la loro voce, una voce che si impadronisce delle parole di un testo.

Guardano negli occhi, cercando di costruire il piacere dell’ascolto.

Non è uno spettacolo: non vogliono applausi, ma donare e condividere sentimenti ed emozioni.

Donne di carta è un’associazione nazionale che ha come scopo principale la promozione della lettura in tutte le sue forme sostenendola come strumento di crescita individuale e collettivo e opera affinché vengano offerte reali e uguali opportunità di accesso e di fruizione al bene culturale.

In questa direzione l’Associazione difende la libertà di scelta e quindi sostiene la bibliodiversità contro ogni strategia di monopolio editoriale e di omologazione culturale.

In particolare, si impegna a costruire soluzioni e strumenti educativi-formativi che

  • accrescano le competenze linguistiche di chi legge (a qualunque età) rivalutando anche il ruolo formativo di ogni lingua madre;
  • agevolino le diverse facoltà di lettura, tenendo conto delle disabilità fisiche e cognitive;
  • facilitino la conservazione, la circolazione e il riuso del patrimonio linguistico e storico delle diverse comunità socio-culturali.

L’Associazione opera attraverso una politica culturale del “fare rete” creando un modello di cooperazione eco-sostenibile che coinvolga tutti gli attori della comunicazione culturale (lettori, editori, librerie, biblioteche, autori, scuole di ogni ordine e grado e associazioni sociali e culturali che operino con finalità coerentemente simili).

Per raggiungere i propri scopi sociali ha istituito:

l’Accademia della Lettura

  • che collabora a studi e ricerche scientifiche e/o all’ideazione e gestione di prodotti e di strumenti – anche virtuali – che abbiano una funzione di monitoraggio (Osservatori) delle competenze linguistiche, di promozione degli scambi interculturali e di costruzione di nuove competenze nel settore della comunicazione culturale come sostanziale concorso alla lotta contro l’impoverimento della lingua, l’analfabetismo primario e di ritorno, il condizionamento delle disuguaglianze sociali e delle provenienze geografiche;
  • che propone e aggrega le diverse attività culturali dell’associazione stessa (i servizi e i corsi di educazione e di formazione sulla lettura, sul valore della lingua, sul recupero dell’oralità e dell’ascolto, sulla diffusione della varietà degli oggetti di lettura)  secondo i principi espressi dalla Carta dei Diritti della Lettura, elaborata dall’Associazione stessa.

il gruppo delle “persone libro”

  • formato da lettori e lettrici, di qualunque età, che imparano a memoria i testi che amano e che vanno in giro ovunque a “dire” preferendo situazioni e occasioni sociali: piazze, feste,  accanto a luoghi di promozione della lettura: biblioteche, librerie…  aderendo alla filosofia del Proyecto Fahrenheit 451 – las personas libro di Madrid di cui l’Associazione è portavoce italiana.

L’associazione Donne di Carta ha prodotto la Carta dei Diritti della Lettura, documento che in 8 articoli rivendica il principio che leggere sia un diritto della persona e non un privilegio, e uno strumento critico per comprendere la realtà che ci circonda, e non un’attività limitata all’oggetto-libro. La Carta dei Diritti della Lettura è stata premiata con una Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica.

Organizzazione

Donne di carta è stata fondata a Roma nel 2008, dove ha la sua sede legale. L’Associazione è aperta a donne e uomini e deve il suo nome alle quattro donne fondatrici (un’editora, una giornalista, una libraia, un’operatrice culturale) che hanno voluto in questo modo rivendicare la maternità dell’idea.

Dal 2009 la forza militante di promozione della lettura è rappresentata proprio dai diversi gruppi delle persone libro presenti ormai in varie realtà del nostro Paese con più di 100 soci e con propri portavoce (Responsabili) che operano interpretando in modo “locale” le esigenze specifiche di ogni territorio.

Il gruppo di Arezzo è attivo da più di cinque anni, partecipando– in sedi istituzionali e private – a molteplici iniziative di carattere socio/culturale, a livello locale e nazionale.

Naturalmente, l’impegno del gruppo aretino corrisponde alla filosofia e alle modalità specifiche di Donne di carta: attraverso il recupero della memoria e dell’oralità le persone libro cercano di trasmettere il piacere della lettura trasformandola, nell’ascolto, in un potente e diretto veicolo di costruzione di legami sociali e interculturali.

Pertanto, in un’ottica perfettamente coerente alle finalità dell’associazione, nasce e si sviluppa la collaborazione con Spazio Seme -luogo ormai conosciuto e riconosciuto di aggregazione sociale che -appunto!- dà Spazio alla cultura, all’arte, alla creatività in tutte le sue forme espressive- in vista dell’iniziativa con e per l’Associazione Crescere prevista per il 23 gennaio alle ore 18,00.

Cercare di far rete con altre associazioni è una nostra imprescindibile cifra.

La rete si costruisce con quello che ciascuno/a ha e sa utilizzare.

E noi, persone libro dell’associazione Donne di Carta, tessiamo questa rete attraverso la lettura, come modalità per capire, per capirsi, per creare relazioni.