ItalyContactFest

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CONTACT IMPROVISATION

www.italycontactfest.com
Unico nel suo genere nello scenario artistico e culturale del nostro Paese, l’ItalyContactFest ha concluso con successo la sua nona edizione e già guarda alla successiva. Il festival è punto di riferimento per tutti gli appassionati di Contact Improvisatione in Italia, in Europa e nel mondo, e favorisce lo scambio e il dialogo tra nazioni e culture diverse. La prima e la seconda edizione si sono svolte nel 2013 e nel 2014 nella città di Arezzo, in Toscana, con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione Comunale e il sostegno dell’azienda di trasporto pubblica Tiemme.
Le successive cinque edizioni dal 2015 al 2019 si sono svolte ad Amelia, coinvolgendo in primis l’Ostello Giustiniani, ma anche altre strutture ricettive (in particolare B&B ed alcuni appartamenti del centro storico) che hanno dato alloggio ai partecipanti.
L’evento edizione 2015 TG2 Costume e Società, nel 2015 ci intervista.

L’edizione 2020 è stata annullata. Dal 2021 presso Gaia Terra.

Il Festival si articola in classi e laboratori intensivi che si svolgono ogni mattina e ogni pomeriggio. Gli iscritti si dividono in gruppi e scelgono il programma o il “focus” da seguire. La sera, dopo la cena, si tengono le “jam” in cui tutti i partecipanti possono ritrovarsi in un’unica sala e danzare insieme, improvvisando. Questo è lo spirito della jam, che rispecchia perfettamente la vocazione del festival e, più in generale, della Contact Improvisation.

La Contact Improvisation nasce negli Stati Uniti nei primi anni Settanta dal lavoro di un gruppo di danzatori di New York capeggiati da Steve Paxton e si pone come una ricerca innovativa sulle possibilità espressive e di movimento del corpo umano. Nata come tecnica di training per i danzatori e influenzata dalle suggestioni dell’Aikido, del Tai-Chi, della meditazione, della ginnastica e della danza, è oggi riconosciuta a pieno titolo come disciplina autonoma ed è annoverata tra le più importanti forme di danza contemporanea. Si basa essenzialmente su due principi, collegati ed interdipendenti tra di loro: il contatto fisico con l’altro e la capacità di percezione sensoriale. La fiducia reciproca e la consapevolezza del proprio corpo sono quindi fondamentali per entrare nel vivo della disciplina, che attraverso il dialogo tra corpi e lo sfruttamento della forza di gravità e delle altre leggi della fisica, permette di rafforzare la capacità di relazione e l’ascolto reciproco, nonché di padroneggiare le potenzialità del proprio corpo e dare libero corso alla propria espressività.

L’ItalyContactFest, in linea con la sua vocazione multiculturale, si avvarrà del contributo di svariati collaboratori internazionali, come ha fatto nelle sue precedenti edizioni.

Il team del festival è composto da Leilani Weis, Leonardo Lambruschini, Mario Ghezzi e Nicoletta Portavia con la collaborazione dello staff dello Spazio Seme – centro artistico internazionale di Arezzo gestito da Seme snc, società specializzata nell’ideazione, produzione e organizzazione di eventi, spettacoli e percorsi formativi e di ricerca espressiva.
Al team si sono affiancati nelle edizioni 2013, 2014, 2015 e 2016, 2017, 2018,2019,2021  insegnanti provenienti dalle più diverse parti del mondo.

Teachers: Ray Chung dagli Stati Uniti, Eckhard Muller e Daniela Schwartz dalla Francia, Steve Batts dall’Irlanda, Asaf Barach (Israele), Debora Sbaiz (Italia), Mirva Mäkinen (Finlandia), Monika Gallardo Rosell (Spagna), Yaniv Mintzer (Israele)e Enikö Szilágyi (Ungheria), Benno Voorham (NL/SE), Rick Nodine (UK), Aaron Brandes (USA), Gabriel Greca (AR), Georgia Petrali (GR), Heike Pourian (DE), Hugo Leonardo (BR), Irene Sposetti (IT/SE), Johan Nilsson (SE), Matan Levkowich (AT/IL), Paolo Cingolani (IT), Simonetta Alessandri (IT/UK), Angela Doniy (RUS), Thomas Mettler (CH), Eszter Gàl (H), Ramon Roig (E),  Katja Mustonen (D/FIN), Alyssa Lynes (USA), Lior Ophir (IL), Robert Anderson (UK), Juha Viitamaki (FIN), Linda Bufali (IT), Martin Keogh (USA),
Sabine Parzer (A), Alexandra Soshnicova (MD), Serghei Golovnea (MD), Jacqueline McCormick (UK), Laura Hicks (CAN), Noam Carmeli (IL), Riccardo Meneghini (IT), Christina Klissiouni (GR), Ester Momblant Ribas (E), Jess Curtis (USA),  Ka Rusler (DE), Ruslan Baranov (UA), Filip Wencki, Nina Wehnert (DE) Natividad Insua (ES), Panu Erästö Stuart Phillips – Vera De Propris (IT), Daniel Lepkoff (USA), Anya Cloud (USA), Lucia Walker, Angela-Mara Florant (DE), Ksenia Isaeva (RU), Elisa ghion (IT), Yochai Ginton (IL), Carmen Alcalde (ES), Alessandro Rivellino (BR), Mirva Makinen (FIN), Alex Guex (CH/FR), Consuelo Pacheco (CL/IT), Marco Ubaldi (ITA), Marc Torrents (ESP), Marcella Carrara (ITA)

Il Festival giunto alla sua 11° edizione ha visto la presenza di circa 1500 persone provenienti da 17 diversi Paesi.

 

Il team organizzatore:

Leilani Wais, Leonardo Lambruschini, Mario Ghezzi, Nica Portavia

www.italycontactfest.com – info@italycontactfest.com

 

 

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