La Piccionaia e Antenna Futura di nuovo in scena

Antenna Futura

I saggi di teatro degli allievi dei corsi di Teatro livelli Intermedio e Avanzato,

in replica il prossimo fine settimana.

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Venerdì 11 settembre 2015, ore 21.15

LA PICCIONAIA

ideato e diretto da Francesco Botti

La Piccionaia

Foto di Luca Calugi

È la storia di un’antica colonica ereditata da Marta che per l’occasione invita le sue amiche a festeggiare l’evento e scopre insieme a loro possibili coincidenze tra passato e presente. Il personaggio misterioso della Dora e i tempi della Seconda Guerra Mondiale.

Gli allievi hanno lavorato sulle tecniche di improvvisazione e narrazione.

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Interpreti

Brunella Amatucci

Giulia Bevivino

Gabriele Graverini

Patrizia Pianigiani

Debora Verdelli

Ingresso 5€ 

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Domenica 13 settembre 2015, ore 21.15

ANTENNA FUTURA

ideato e diretto da Francesco Botti

Antenna Futura

Foto di Maurizio Pichi

Nasce da una serie di improvvisazioni sui temi della televisione e della società dell’immagine. La decadenza di una piccola televisione di provincia culmina in occasione del compleanno per i dieci anni di attività e svela le vere personalità che si celano dietro i personaggi.

Gli allievi hanno approfondito la tecniche di improvvisazione e hanno affrontato lo studio del monologo.

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Interpreti

Sara Archinucci

Stefania Berizzi

Barbara Bigozzi

Eleonora Ciampelli

Andrera Fiori

Valerie Lapini

Mauro Martinelli

Elena Pagliai

Ingresso 5€

Laboratorio intensivo di Clown con Ita Lidia Epsztejn (Argentina)

“Ci sono varie parole che accompagnano un Clown: libertà, spontaneità, gioco, creatività, vulnerabilità, fiducia, comunicazione, innocenza, verità, desiderio…”

domenica 27 sett. | domenica 4 ott. | domenica 11 ott.

dalle 10.00 alle 13.00 | Spazio Seme

Intensivo di 9 ore con Ita Lidia Epszteje

 

clown

Obiettivi generali:

Che i partecipanti del corso:

• Riescano a capire il linguaggio del Clown
• Riescano a giocare e ad essere spontanei ed ingenui
• Riescano a fidarsi di sè stessi, del gruppo e dell’insegnante per poter affrontare i propri limiti e lavorare sulla propria disinibizione
• Tramite esercizi corporali e/o vocali prendere coscienza di sè ed iniziare ad accettare e divertisi con i propri limiti ed insicurezze
• Apprendere le tecniche per poter creare liberamente, rendendosi conto che questo non è un Dono bensì qualcosa da allenare
• Esplorare e sviluppare la propria capacità di immaginazione
• Acquistare autonomia e fiducia nelle proprie proposte creative
In particolare:

1-Disinibizione

Contenuti:
 Disposizione psicofisica, disarticolazione e sblocco corporale e vocale
 Fiducia in sè stesso, nell’altro, nel gruppo e nell’insegnante
 Sincerità con sè stesso e con l’altro
 Sviluppo dell’immaginazione, del gioco e della vulnerabilità
 Sviluppo della concentrazione

2-Adattamento:

Contenuti:
 Sviluppo dell’ascolto
 Coscienza di sè, dell’altro e dello spazio
 Azione e reazione di fronte a stimoli esterni
 Superare i clichè
3-Scoperta dello spirito del Clown:

Contenuti:
 Dal gioco al delirio
 Relazione Clown-pubblico
 Sviluppo della presenza scenica
 Lavoro sul ritmo e sulla musicalità scenica
 Apertura al propio clown
 Improvvisazion di gruppo libere e/o guidate
 Imparare tramite l’osservazione da parte del gruppo

 

BIO ITA

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Ita Lidia Epsztejn, nasce ad Entre Ríos (Argentina) nel 1979. È attrice, clown, danzatrice ed insegnante per bambini ed adulti di teatro, clown e tecniche corporale.

Fin da bambina studia teatro, approfondendo anche diverse tecniche corporee e sull clown, laureandosi infine presso l’Università IUNA (Instituto Universitario Nacional de Artes), dove riceve la “Licencia de actuación”.

Alcuni degli ultimi spettacoli teatrali ai quali ha preso parte sono: “Ed ecco a vuoi: il maestro” della compagnia “Verso il tempo indiviso” (Spettacolo de clown e buratini dall 2013 in corso) “Un po´di tè” della compagnia “La Capra Grassa” (Spettacolo di teatro itinerante, 2014), “El  túnel mágico” (Spettacolo de clown per bambini, dall 2009 al 2014,  El cielo vacio” ” (Spettacolo di teatro 2013), “Lo que nos toca” (opera di danza-teatro, dal 2011 al 2013, “Anhelos” (opera di clown, 2012), “Hazañas” (opera di clown, 2010), “El otro jardín” (Spettacolo di teatro, 2010); “Mecanismos del cortejo” (Spettacolo di teatro 2008), “Existe…” (Spettacolo di teatro, 2005-2006), “Casting solo para niñosprodigios 2” (Spettacolo di teatro, 2003).

Altre opere nell’ambito cinematografico: “La gran caja” (FuseyFilms, mediometraggio selezionato per il concorso latinoamericato per nuovi direttori, 2007), “El hada buena” (Hornos Producciones, 2003), “Lágrimas de helado” (Verso il tempo indiviso, cortometrage di clown)

Ha lavorato come assistente alla direzione artistica in: “Curupayty. Elmapa no es un territorio” (Direzione di Julio Molina, 2010) e come direttrice e attrice in “El túnel mágico” (spettacolo di teatro-clown).

Attualmente tiene corsi di clown e teatro per bambini ed adulti e continua la sua formazione di “Entrenamiento Corporal para elActor” (presso l’università IUNA).

Si impegna anche facendo massaggio tailandese e reiki (lavorando con le persone cercando di riequilibrare il corpo, la mente e la psiche per prevenire o sanare le malattia).

 

Costi:

– 65 euro  tre incontri 9 ore 

È possibile partecipare alle singole lezioni.

 

Per info e iscrizioni:

Spazio Seme – info@spazioseme.com – 0575.1827337

 

Lidia Epsztejn se passate da Arezzo potete incontrarla al Parco di Villa Severi  dal l’11 settembre al 10 ottobre 2015

Progetto Yurta Maktub – Grande tenda mongola dedicata alla Cultura, al Benessere e alla Cura di sé

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Contact Improvisation . Anjelika Doniy – workshop

Oct. 30th – Nov 1st | Spazio Seme (IT)

SPIRALED FLIGHTS Intensive workshop with Anjelika Doniy 

 50% discount for people who come from abroad!

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It is for those who want to investigate body intelligence and givenness. They include physical abilities, mental concepts, habits, attachments, memories. I invite you to consider it broader: as an entrance-exit to our unique ability to choose to LIVE and to dance.
The first relationship of a baby with the world starts with a hug.
The purest entrance to dancing is like a hug and reconciliation with our thoughts, body limitations and fears.
We will hug ourselves and broad the territory of our movement, dance and our concepts of ourselves and our understanding of dance.
Five ways to develop our dance, to make it “advanced”
1. Coordinating centre of the body and the limbs, seeing the body as an entity.
2. Integrating spirals into movement, using three-dimensional, multi-level and ever changing space around us.
3. A conscious interest to being upside down. Integrating the space behind the back into dancing.
4. Relaxing, releasing tensions in the body

Anjelika Doniy -www.angeldance.ru
I have studied to be a choreographer, I´ve been taught various skills of training and means of teaching the body of another person. In my “archive” there are many stage pieces from folk dance to ballet miniatures. My work in the Theatre has been the tastiest. The actors, direction and dramaturgy broadened my mind and my image of the dance art form. I began to see how the art of charming the audience is created.
Since I´ve met contact improvisation and the first CI teachers, I practice the art of de-educating the body of another person and disentangling the illusions about movement and dance.
I think that the human being is already perfect the way it is created, and I believe in nature and it´s laws. I dance, investigate and live in accordance with this vision.
I´m prompted in life by the ability to fall in love unconditionally and undoubtedly with people, movement, mountains, journey, ideas. This ability has helped me to learn everything that forms me right now. This is what teaches the others.
CI is the only dance that helps me leave the limits of personality and transform my consciousness. In this sense I´m the student, not the teacher. The better I learn, the more chances have the others to learn something from me.
My special interest in contact improvisation is clarity. Clarity towards the practice. Honesty towards how do I move my weight in the space of Gravity. Attention towards clearing the dance from the personal. Letting things happen as they do.
I´m grateful for meeting such teachers as Steve Paxton, Nancy Stark Smith, Danny Lepkoff, Benno Voorham, Lisa Nelson, Esther Gal, Alexandr Girshon, Yaniv Mintzer, Yorg Hassman, Martin Keo and many others.
SCHEDULE:
Friday – 30 october
– 20.00 – 22.00 class and after Jam

Saturday 31
– from 10.00am to 1.00pm class
– from 14.30pm to 18.30pm class
after dinner Jam

Sunday 1 november
from 10.00am to 1.00pm class
from 14.30pm to 17.30pm class and Jam

 

The workshop takes place at Spazio Seme ( Via del Pantano, 36) in Arezzo – Tuscany (IT)
You can stay in Spazio Seme even for the night, with the sleeping bags. If there are some special needs (especially about food), let us know and we’ll try to manage at best!

The workshop is 130 € if you subscribe before october 11th  (only friday dinner isn’t included) – 150 € for subscriptions after October 11th.

 50% discount for people who come from abroad

 

for info and subscriptions:
info@spazioseme.com – leonardo.lambruschini@gmail.com – 3383366049 – www.spazioseme.com

Spazio Seme OUTDOOR

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Spazio Seme riapre i battenti con tre serate speciali.

 

Il 27 agosto, il 1° e il 2 settembre vi aspettiamo al Pantano per lo Spazio Seme OUTDOOR

Questo il programma della rassegna:

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Giovedì 27 agosto

Jazz Night

live + jam session in collaborazione con il Jazz Club di Arezzo

arezzo jazz_spaziosemeTorna il jazz allo Spazio. Ad aprire la serata, un quartetto d’eccezione: Maurizio Bozzi, Marco Pezzola, Andrea Croci e Laura Falcinelli.

Dopo il concerto, sarà il momento di una jam session aperta a tutti, come da miglior tradizione.

 

 

Ingresso: 5€

 

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Martedì 1° settembre

I Promessi Sposi

Liberamente ispirato alla serie tv del trio Lopez Solenghi e Marchesini

La Compagnia Silenzioassenzio si è cimentata in un’opera che ha lasciato un segno indelebile nella nostra gioventù e negli anni in cui iniziavamo a muovere i primi passi sul palco di un teatro. I promessi sposi (59)Da quei “bravi” alla Stanlio e Ollio che minacciano il curato Don Abbondio di quel ramo del lago di Como all’improbabile “fata turchina” che trasforma Lucia in una bella Cenerentola, gli attori condurranno il pubblico in un viaggio fantastico fatto di gags e batutte dalla risata immediata, pur mantenendo fede al rigore manzoniano con cui l’opera originale è stata scritta. Sarà l’autore stesso, a volte depresso e senza speranze, a riportare i fantasiosi personaggi sulla retta via che condurrà al fine Renzo e Lucia a giuste nozze.

Interpreti:

Sabrina Bidini

Jessica Caneschi

Alessia Ceccantini

Roberto Ciofini

Marco Cucciniello

Fabrizio Falcinelli

Antonietta Fascia

Luca Gomitolini

Massimo Gottardi

Paolo Magnanini

Valentina Paolinelli

Claudia Pennucci

Regia di Roberto Ciofini

 

Ingresso: 5€

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Mercoledì 2 settembre

Il re degli Elfi

primo studio

in collaborazione con la Scuola di Musica Coradini e l’Associazione “Gruppo Polifonico Francesco Coradini”

IL RE DEGLI ELFI nasce da una idea di unione tra la narrazione e la musica classica di Alessandro Zignani, scrittore, storico e Direttore d’Orchestra. Segna la prima importante produzione artistica ad opera di Spazio Seme e Scuola di Musica F.Coradini. Un’opera che sconfina dal testo scritto per toccare le arti musicali, teatrali, visive e danzanti, il tutto in un continuo pulsare volto a far rivivere i personaggi, i luoghi, le emozioni e la storia.

La storia narra di Joshua Singer, cantore nella sinagoga di Berlino. Ha un passato come concertista. Il Re degli elfi di Schubert è stato il suo cavallo di battaglia fino all’avvento di Hitler. In seguito alle leggi razziali, gli è stato impedito di cantare in pubblico. I suoi meriti artistici, però, gli hanno evitato la deportazione, ma a una condizione spietata. Un dialogo dove le vicende storiche e i legami affettivi s’intrecciano e raccontano di come la vita, a volte, possa essere solo sopravvivenza.

Musiche di Schubert, Bach, Villa Lobos, Walton e altri.

Regia: Francesco Botti

Direzione Artistica di Alessandro Zignani, Alessandro Bertolino

 

Testo M° Alessandro Zignani

Voce narrante: Francesco Botti

Violino: Francesco Marconi

Chitarra: Emanuele Massotti

Pianoforte: Niccolò Nardoianni

Voce: Lali Mishvelia

Voce: Gianni Bruschi

Danza: Leonardo Lambruschini

 

Ingresso: 5€

Seme and Erasmus+

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Spazio Seme is an international culture and arts center in Arezzo (Tuscany, Italy) that organizes, promotes and hosts several activities:

–       courses and workshops (for children and adults with different abilities)

–       shows and concerts

–       exhibitions

–       international productions (dance, theatre, etc.)

–       artists in residence

Spazio Seme is managed by Seme S.N.C., a society that works in the world of culture, arts and entertainment. Seme S.N.C. creates and promotes opportunities for research and collaboration with italian and foreign entities: associations, foundations, public and private institutions.

One of the main Seme’s projects is ERASMUS+, the european fund for Adult education staff mobility. Thanks to this project, Seme is collaborating with four partners in four different countries in Europe.

The associated partners of Seme in Erasmus+ are:

Verein zur Foerderung der CI e.V. (The Contact Festival Org. / Freiburg, Germany)

The mission of the Association for Advancement of Contact Improvisation in Freiburg is to support the development of Contact Improvisation in general. The city Freiburg already had a strong history inside the development of this dance form.

L1 Association (Budapest, Hungary)

L1 Independent Artists Association of Public Utility (in short: L1 Association) holds interest in creating the circumstances for high quality performances (arts, performing arts and dance), helping the members of the organization, giving advices and adopting other representatives of „homeless” co artists. The main objectives are to show these performances, organize festivals and in the long run operate a contemporary dance and co art centre.

Echo Echo Dance Theatre Company (Derry, Northern Ireland)

It is recognised as Northern Ireland’s leading Dance Company. Echo Echo regularly produces and tours internationally with original new performance work for an ensemble of local and international dancers. The company also has a strong commitment to developing dance as an accessible art form maintaining a busy dance education and outreach programme for people of all ages and abilities.

Jiwar Creation and Society (Barcelona, Spain)

Jiwar is a residence hosting and supporting all professionals whose work is based or inspired by urban space. It is unique for its space and environment. It is a place where to create and share. The space is open to all professionals who create and reflect on urban space, and whose work use the city as a material of inspiration or investigation: artists, architects, social activists, sociologists, anthropologists, philosophers, city policy makers, etc.

Seme is conducting the project visiting, teaching and performing in the hosting countries. It is an occasion to know different entities, build stronger “business” relationships, meet new professionists (both artists and managers). Each travel (in this kind of project Seme is the only partner who goes abroad, but there are different kind of projects with different opportunities of exchanges) is an occasion for new ideas, new collaborations.

This is the way Seme wants to go on: Meeting, Collaborating, Building and Creating in many different ways, even supporting in planning and organizing for new projects.

Calendario Saggi 2015

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Tornano anche quest’anno le esibizioni di fine anno dei nostri corsi annuali.

Il programma completo:

– Lunedì 25 maggio (ore 18.00), Arti Circensi (a cura di Sam McGehee)

– Giovedì 4 giugno (ore 18.00), Teatro Bambini (a cura di Gianni Bruschi)

– Venerdì 12 giugno (ore 21.00), Teatro Bambini e Ragazzi (a cura di Gianni Bruschi) – Vedi le foto di Maurizio Pichi

– Sabato 13 giugno (ore 18.30), Movimento e Improvvisazione (a cura di Leonardo Lambruschini)

Mercoledì 1° luglio (ore 21.15), Teatro Adolescenti (a cura di Francesco Botti)

Venerdì 3 luglio (ore 21.15), Teatro Adulti Livello Intermedio (a cura di Francesco Botti)

Sabato 4 luglio (ore 21.15), Teatro Adulti Livello Avanzato (a cura di Francesco Botti)

Domenica 5 luglio (ore 21.15), Teatro Adulti Livello Base (a cura di Francesco Botti)

 

L’ingresso agli spettacoli è di 5€ (ingresso gratuito per i bambini).

 

ATTENZIONE!

ALCUNI SAGGI VERRANNO REPLICATI A SETTEMBRE. SEGUITECI PER MAGGIORI INFORMAZIONI SU DATE  E ORARI!

 

Una serata particolare

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Sabato 13 giugno inaugureremo la nuova porta che separa/unisce le due sale dello SPAZIOSEME – arti in movimento.
Lo faremo con una festa alla quale siete tutti invitati.

Come molti di voi sapranno, il grande pianista Silvano Grandi ci ha lasciato. Spazio Seme è stato il luogo dove lui e Gianni Bruschi si sono ritrovati dopo quasi 30 anni. In questi tre anni di attività dello Spazio, Silvano era diventato un caro amico di tutti noi.
Le serate del JAZZ CLUB AREZZO approdarono da noi grazie a lui e il risultato fu quello di un grande successo di pubblico e di partecipazione, con bravi musicisti di tutte le età, che vivevano la musica in maniera viva ed emozionante. Il pubblico era attento e c’era sempre un reale ascolto.
Serate e notti così preziose senza di lui non sarebbero state tali.
La sua presenza è stata costante allo Spazio, anche in qualità di spettatore o come musicista accompagnatore di artisti provenienti da tutto il mondo in serate fuori ambito jazzistico. Noi non possiamo che ringraziarlo, come del resto abbiamo sempre fatto finché era in vita, per il suo sostegno e il suo appoggio costanti!
È a causa di questa perdita che abbiamo deciso di stravolgere un po’ la serata prevista per sabato 13 giugno.
Alcuni di voi già lo sapevano: avevamo in mente una festa per l’inaugurazione della nuova porta che ci ha permesso di rinnovare lo Spazio.
Ebbene, mante11350646_10203215928158981_6387692671004499057_nnendo lo spirito allegro che non ci deve abbandonare mai, così come non abbandonava mai il nostro caro Silvano, abbiamo deciso di dedicare a Lui la serata.
Invitiamo tutti, quindi, per sabato 13 giugno a partire dalle 21.00 allo Spazio Seme, per vedere lo Spazio aperto con le due sale comunicanti… “Comunicare” è quello che Silvano riusciva a fare meglio, dialogando con artisti e persone di ogni età o nazione. È per questo che tutto lo Spazio (Gianni Bruschi, Francesco Botti, Leonardo Lambruschini e Francesca Bassani) vuole dedicargli questa serata, invitando tutti i musicisti o artisti che con lui hanno suonato e lavorato nel tempo a ritrovarsi e in sua memoria fare musica o danza o teatro, liberamente. È stato un vero artista, sempre attento e capace di rinnovare il suo entusiasmo per la vita e le cose belle.

 

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RESTLESSNESS OF EARTH

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La performance, n11188197_837190179689518_5473199833782233553_nata recentemente come sperimentazione, si ispira al progetto “The Voyage” di Leonardo Magnani.

Grazie al suo incontro con i performer Leonardo Lambruschini e Catherina Gynt, è nata RESTLESSNESS OF EARTH, che è un’interazione live fra immagini, video e danza che evoca un viaggio di trasformazione e scoperta del corpo e della materia.
La terra come origine e simbolo di gestazione e rinascita. Il silenzio abita l’improvvisazione tra luce, movimento, danza, vita animale e vegetale, contatto tra un maschile e un femminile profondo e connaturato. Il ricordo dei guerrieri Selk-Nam come precursori di un’umanità che riscopre il rito come azione portante di un risveglio inarrestabile.

La performance RESTLESSNESS OF EARTH (che precedentemente si chiamava “Awakening From the Earth”) verrà presentata al pubblico venerdì 8 maggio alle 22 dopo una 24h NON STOP di prove che saranno documentate in un video.

Saranno esposte per l’occasione anche alcune delle opere di Leonardo Magnani che hanno ispirato il lavoro.

Ingresso: 4€

Tarantula

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Venerdì 24 aprile, ore 21.00

Il pensiero umano si sviluppa per opposti. Comprendiamo cosa è il giorno perché vediamo la notte, così per il caldo e il freddo, il bianco e il nero, l’amore e l’odio, la vita e la morte.

Ogni realtà ha in sé un germe del proprio opposto, ed è proprio questo che le permette di essere compresa.

La tarantella italiana nel suo significato pagano e più ancestrale racconta un antico rito di morte e rinascita.

Gesto istintivo, animale e gesto poetico si fondono in una danza tra terra e cielo dove l’essere umano si colloca come tramite, come dualità fisica e spirituale capace di emozionare.

Partendo dal mito di Dioniso, il dio della sregolatezza, nato da Zeus (essere celeste) e Semele (essere terrestre) la performance vuole raccontate il riappropriarsi di uno scettro perduto, la memoria dei nostri avi e la memoria di sé, al fine di collocare l’uomo oltre che nel mondo fisico e materiale, nella realtà onirica altrettanto concreta e sempre eterna.

Partendo dall’esecuzione della “Calunnia” dal Barbiere di Siviglia di Rossini, eseguita da Gianni Bruschi accompagnato da Marco Lazzeri al pianoforte e da Marna Fumarola al violino, assisteremo ad una discesa nell’incubo e negli inferi per riportare alla luce la propria volontà di ripresa e rinascita, fino ad una simulata Apoteosi mistica passando dalla sofferenza alla passione.

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Interpreti, gli allievi dello Spring Dance Program 2015 presso l’Accademia dell’Arte di Arezzo: Meredith Clemons, Alaysia Corley, Martha (MJ) Hodge, Julia Larcenaire, Trent Montgomery, Raven Nee, Kyra Smith, Lea Torelli

Coreografie a cura di Ashai Lombardo Arop e Caterina Testi

Adattamento e Direzione Artistica a cura di Gianni Bruschi

 

Alla fine della performance, si esibirà il Monkey Brain Trio

Swing Party!

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Festa anni ’30, ’40 e ’50

Venerdì 27 marzo, ore 22.00

locandina-volantino copiaUna serata per divertirsi e ballare con le atmosfere e i ritmi degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta!

 

Trucco a cura di Adele Guido

 

In collaborazione con Silvia Andrenacci, la nostra favolosa insegnante di danze swing!

 

Ingresso: 3 euro

too HIGH too LOW too FAR

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17 e 18 aprile, ore 21.15

troppo in ALTO troppo in BASSO troppo LONTANO

performance di circo teatrodanza

A seguire, MILONGA!

con Ellen Urban, Daniela Feilcke-Wolf, CLaudia Schnuerer (Germania)

Compagnia dreifrauendietanzen (threewomendancing)

 

Elementi di danza, teatro e circo contemporaneo si fondono in una pièce che parla di amore, di perdita e di coraggio.
Che si trovino per aria, per terra o che stiano ballando un tango, le tre performer narrano storie di crisi, perseveranza e trascendenza. Una danza poetica – a tratti farsesca – tra il corpo, le emozioni e gli oggetti che divengono un’allegoria di sfide e trasformazioni.

La Compagnia

La Compagnia dreifrauendietanzen è composta da tre artiste che sono anche amiche: Ellen Urban, Claudia Schnürer e Daniela Feilcke-Wolff. Tutte e tre hanno alle spalle un intenso lavoro di ricerca ed esplorazione nel campo della danza e del movimento. Si sono conosciute grazie al loro comune amore per il Tango. Ognuna di loro esplora la possibilità di fondere l’espressione teatrale, la narrazione e il proprio stile particolare.

Lo spettacolo too HIGH too LOW too FAR ha visto la luce dopo una gestazione di ben due anni e centinaia di km percorsi fra la Germania e l’Italia. La sua realizzazione è stata possibile anche grazie al lavoro di Franz Mestre (Pivoting Theatre).

 

con Claudia Schnürer, Ellen Urban, Daniela Feilcke-Wolff

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Una co-produzione: Cie. dreifrauendietanzen &  pivoting theater

Concept/Choreography/On Stage: Ellen Urban, Claudia Schnürer, Daniela Feilcke-Wolff

Dramamturgia/Regia/Musical Concept: Franz Mestre

Costumi: Verena Lachenmeier

Durata: 50 Minutes

Ingresso: 8/5€

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April 17th and 18th, h 9.15pm

too HIGH too LOW too FAR

by Cie. dreifrauendietanzen (threewomendancing)

Sometimes life just seems to be too High too Low too Far.

The Compagnie dreifrauendietanzen fuses elements of dance, theatre and contemporary circus into a piece about love, loss and courage.

bw_20130822_4963-Sommerwerft 2013- zu HOCH zu TIEF zu WEIT DreifrauentanzenStarting point for research and devising this piece have been moments of crisis, as they could occur in any person’s life.

Whether up in the air, down on the ground, or through tango, the three female performers narrate what they experience in the center of the hurricane. What does it feel like to get stuck or have to say goodbye to ourselves?

Using poetic metaphors, the piece examines various aspects, colours and details of our inner-lives.

Fragments of three stories –from the tragic to the farcical– that illustrate perseverance, acceptance and transcendence.

A dance between body, emotions and objects which becomes an allegory for challenge and transformation.

 

with Claudia Schnürer, Ellen Urban, Daniela Feilcke-Wolff

Co-production from: Cie. dreifrauendietanzen &  pivoting theater

Concept/Choreography/On Stage: Ellen Urban, Claudia Schnürer, Daniela Feilcke-Wolff

Dramaturgy/Direction/Musical  Concept: Franz Mestre

Costumes: Verena Lachenmeier

Duration: 50 Minutes

About the group:

Cie. dreifrauendietanzen is composed by three artists-friends: Ellen Urban, Claudia Schnürer and Daniela Feilcke-Wolff. All three have been working and exploring movement and dance intensively for many years. They became acquainted through their mutual love for Tango. Each of them explores the possibilities to fuse theatrical expression, storytelling and her own particular genre.

Following a 2-year developmental period, and during this process, traveling many hundreds of kilometers between Germany and Italy, too HIGH too LOW too FAR has come a long way. The piece has found it´s form also thanks to Franz Mestre´s (Pivoting Theatre) work of crystalizing physiclal material and theme.

Ellen Urban

A graduate from Circomedia, the Centre for Contemporary Circus and Physical Performance in Bristol, Ellen Urban has been performing her aerial arts since 2001 in national and international circus and theater festivals as well as Gala events. She has been engaged with diverse Dance/Theater companies such as Ten Pen Chii, Grotest Maru and the Artistic Dance Company. In 2008 she created the piece “Contrabass” in cooperation with Posttheater Berlin. She has been involved with a diverse group of big theaters such as the city-theater Aachen and the opera (Deutsche Oper) in Berlin. In 2007 Ellen Urban won the Operare price with her multi genre performance of “Rapunzelmonolog.”

www.ellen-urban.de | www.luftraumgestalten.de

Claudia Schnürer

Claudia graduated as an acrobat in Berlin. She is also a qualified Feldenkrais practitioner and a certified non-medical therapist. Since 1994 she has been performing many different self-devised projects in national, european  and south americn street-theater festivals. Recently, she toured for 5 years as part of the duo Oko Sokolo-  today´s circus  with the tight rope/dance piece “living room.” She continues touring the reading performance “das Vorlesezimmer” (room of poetry).

Since 2009 she has been directing the Undergraduate Theater program at Accademia dell´Arte in Arezzo, Italy and is teaching movement to undergraduate actors.

www.dell-arte.org | www.das-vorlesezimmer.de | www.okosokolo.de

Daniela Feilcke Wolff

Daniela is a tango dancer and teacher of Alexander-technique. She accomplished a formation as a technical graphic designer, became a sports teacher, restaurant owner and held a number of other occupations until she finally fell deeply in love with Tango and bodywork.

She has been teaching Tango for many years, mostly in Germany and Finland. She is a Tango DJane and performs Tango with her dance and life partner. Part of her artistic interest and research is dedicated to exploring the limits of Tango and the possibilities for this form to intertwine with other genres. This has led her to various collaborations with circus and theater productions in and around  Berlin.

www.dyrtango.de | www.malajunta.de

Franz Mestre

Franz  is a  spanish theater director, actor and musican based in Germany. He studied Music and Theater science, as well as Cultural Management. Since 2007  he is artistic director of the  KRESCH Theater in Krefeld, Germany. Throughout the years Franz had a strong influence on shaping KRESCH´s special aestetic and musical profile.

As  musican he composed many songs for theater productions and published Theater music and children songs. He has been present with various bands in performances and recordings.

As an actor he is performing in multiple productions of KRESCH theater and touring in Germany and european countries with Theater-improvisation- shows.

As a director he works  for KRESCH theater and as a freelance  director with dancers and movement artists, such as Sabine Seume and Andreas Simon and Cie. dreifrauendietanzen.

2008 he founded Pivoting Theatre. The company collaborates across cultures and countries with the aim of bringing together artists and art forms from around the globe. His specific interest and passion is  the fusion of dance, speech and music to create performances which focus on character development, biographical  and site specific work.  He cooperated with the  the  Barough Dance Company for the  creation of  Hip Hop Dancetheater “Donime o Yeki”  (Iran/Germany); 2011  „Mirette“, a children circus-theater, has been created in coproduction with  “Zany Umbrella Circus” from Pittsburgh, USA. The piece was eventually toured and performed in various american cities and festivals.

www.kresch.de | www.pivotingtheater.com

Ticket: 8/5€

Oltre lo Schermo – lezioni conviviali di cinema allo Spazio Seme

Schermata 2015-02-13 alle 12.20.36

Schermata 2015-02-13 alle 12.20.36Rassegna a cura di Marco Compiani e Giusi Nibbi

 

Il progetto Oltre Lo Schermo propone un ciclo di incontri di cinema durante i quali un relatore presenterà e approfondirà la poetica di un regista contemporaneo, intervallando la lezione con sequenze audiovisive tratte dalla sua opera.

Un modo diretto, comunicativo, originale e anti-accademico di introdurre il pubblico a una visione più attiva e critica dell’oggetto cinema, cercando di creare una stimolante interazione tra pubblico e relatore.

L’obiettivo è quello di far uscire la settima arte dalla scatola chiusa della critica fine a se stessa e intoccabile, instaurare un dialogo costruttivo tra le parti generando un interesse più curioso e dinamico, oltre a riaprire la città di Arezzo alla cultura cinematografica. Un approccio attivo per creare un collante transgenerazionale che riesca a coinvolgere un pubblico interessato di età e formazioni più varie.

Nato da un’idea di Marco Compiani, della rivista “Gli Spietati” e Giusi Nibbi dell’associazione “Vaegas”, il ciclo “Oltre lo schermo” è co-prodotto da Spazio Seme che ospita tutti gli incontri.

Ogni lezione inizia alle 21, ha una durata di circa due ore e un costo di 5 euro.

Se accompagnata dall’aperitivo (inizio aperitivo ore 19,30) il costo è di 9 euro.

 

Questo il calendario:

22 Febbraio:
DA DOODLEBUG AD INTERSTELLAR: IL CONGEGNO CINEMA DI CHRISTOPHER NOLAN – Gianluca Pelleschi

15 Marzo
DAVID CRONENBERG – IL VIR(TU)ALE MOSTRUOSO – Niccolò Rangoni Machiavelli

29 Marzo
RICOSTRUIRE IL REALE – IL CINEMA DI ABDELLATIF KECHICHE – Emanuele Di Nicola

12 Aprile
L’ESERCITO DEI REPLICANTI. CINQUE IDEE SULLA SERIALITA’ TELEVISIVA – Attilio Palmieri

26 Aprile
QUEL CHE RESTA DI DOGMA. LARS VON TRIER E IL CINEMA CONTEMPORANEO – Lorenzo Donghi

10 Maggio
ALLA MERAVIGLIA – IL CINEMA DI TERRENCE MALICK – Samuele Sestieri

 

Ogni lezione inizia alle 21.00, ha una durata di circa due ore e un costo di 5 euro.
Se accompagnato dall’aperitivo (inizio aperitivo ore 19.30) il costo è di 9 euro.

CONTATTI:
info@vaegas.it – info@spazioseme.com
Cell. 3334158802 – 3406520668

I relatori:

GIANLUCA PELLESCHI
Gianluca Pelleschi è nato a Livorno nel 1973. Appassionato di cinema da sempre, qualunque cosa voglia dire, si è laureato in Storia e Critica del Cinema all’Università di Pisa con una tesi su Brian De Palma. Ha collaborato alla programmazione di alcuni cinema d’essai, ha organizzato rassegne cinematografiche e cicli monografici, è intervenuto a incontri sulla critica e presentazioni di saggi sul cinema e la televisione, ha collaborato con la rivista Nocturno e ha tenuto lezioni in corsi e seminari sul cinema. Infine, e soprattutto, è redattore storico/”primigenio” della rivista di critica cinematografica on-line Gli Spietati.

NICCOLO’ RANGONI MACHIAVELLI
Niccolò Rangoni Machiavelli è nato a Londra nel 1970. Scrive di cinema dal 1991 (Alienante, Cinema è, Fleshout, Cinemalibero…) e, dopo studi di filmologia, estetica, storia del cinema e regia (con Abbas Kiarostami e Giovanni Robbiano), è stato aiuto fotografo, regista di provini e collaboratore al casting di film come Marquise e Il testimone dello sposo. Dopo aver diretto qualche cortometraggio e aver collaborato con il responsabile del progetto cinema della Regione Emilia-Romagna, ha pubblicato saggi su David Cronenberg, Steven Soderbergh e Tonino Guerra, organizzato rassegne cinematografiche e, dal 2001, è redattore della rivista di cinema on-line Gli Spietati.

EMANUELE DI NICOLA
Emanuele Di Nicola è nato a Roma nel 1984. E’ giornalista professionista dal 2009. Dal 2003 è redattore della rivista di cinema online Gli Spietati, per cui si occupa dei film in sala, speciali e festival internazionali. E’ ospite fisso di RadioArticolo1 nella trasmissione sul cinema Ellecult

ATTILIO PALMIERI
Attilio Palmieri (Napoli, 1987) è dottorando di ricerca presso il dipartimento di Arti Visive, Performative e Mediali dell’Università di Bologna e attualmente si occupa di serialità televisiva statunitense e britannica. In precedenza ha lavorato sui modelli economici della televisione americana e sul cinema della Nuova Hollywood. Ha pubblicato saggi su Boris, Il Divo e Mad Men. É redattore della rivista on line di serie TV “Seriangolo”. È collaboratore di numerose riviste tra cui “Segnocinema”, “Cinergie”, “Gli Spietati” e “Point Blank”.

LORENZO DONGHI
Lorenzo Donghi, dopo aver conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso la Scuola di dottorato in Spettacolo e musica dell’Università di Torino, è Cultore della materia per la cattedra di Storia e critica del cinema presso l’Università di Pavia. È membro del comitato organizzativo del centro di ricerca inter-universitario Self Media Lab – Scritture, Performance e Tecnologie del Sé, con sede presso l’Università di Pavia. È collaboratore di Cineforum e ha pubblicato contributi su riviste specialistiche italiane (La Valle dell’Eden; Fata Morgana; Comunicazioni Sociali; Elephant & Castle) e internazionali (AAM-TAC; Diffractions), oltre a interventi in opere collettive (a cura di Federica Villa, Vite impersonali. Autoritrattistica e medialità, Pellegrini 2013; a cura di Giulia Carluccio, America oggi. Cinema, media, narrazioni del nuovo secolo, Kaplan 2014).

SAMUELE SESTIERI
Samuele Sestieri nasce a Roma nel 1989. Si diploma in regia e sceneggiatura all’Accademia di cinema ACT Multimedia e studia Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma. Scrive, dirige e monta oltre una decina di cortometraggi, tra cui “Danza al tramonto” presentato al festival Cinemambiente 2012 di Torino. Organizza performances, mostre e rassegne di film e lavora come operatore video per conferenze ed eventi. Si occupa inoltre di critica cinematografica per diverse realtà on-line: fonda il blog Schermo Bianco, collabora a webzine come DudeMagazine, Rifrazioni, TusciaUp e (Cine)Visioni ed è tra i caporedattori della rivista di cinema Point Blank. Attualmente sta lavorando alla postproduzione de I racconti dell’orso, film fiabesco girato tra la Finlandia e la Norvegia, che ha scritto, diretto, fotografato e montato assieme all’amico Olmo Amato.

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Contact Improv. 18h Class | Jam | Performance whit Steve Batts and Matan Levkowich

foto diario

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Steve and Matan come back to Italy after dancing with us in the ItalyContactFest (2013 – 2014) to propose their research: Poetic movement and Animal istinct

 

Steve Batts – Poetic movement

Artistic Director of Echo Echo Dance Theatre Company, which he setted up with Ursula Laeubli in 1991. The company is based in Derry in Northern Ireland. In his company the practice of Contact Improvisation is very important and it is a strong influence on his performance and touring work and on his broad participation programme. He teaches internationally. Contact Improvisation is his folk dance. It is a practice that he comes to primarily as a participant. Through it he deepens his understanding of the human movement world that surrounds him and he re-discovers the deeply poetic and touching possibilities in pre-verbal, non-verbal and beyond-verbal communication and creativity.

Echo Echo Dance Theatre Company

Matan Levkowich – Animal Istinct

He is a dancer, choreographer and graphic designer. His approach to movement is based on the study of the body’s intuition. The study of intuition enables to navigate through instability and develops trust in the body’s capacities. His choreographic works explore narratives of body/relations. His main interest lays in utilising coincidence into stable, communicative scenarios. As a teacher, Matan’s focus lays in contact improvisation and movement research. He started giving regular classes in Israel in 2008. Since then, he had the chance to teach in different circumstances and to different audiences; from professional dancers to amateurs and teenagers, in open workshops, festivals and closed intimate groups. Currently he lives in Vienna and teaches in Austria and around.

Website: www.matanlevkowich.com

Facebook link

 workshop description

“Poetic Movement”

a short orientation for the workshop by Steve Batts

I like to think of dancing as “poetic movement”. It bears a similar relation to our everyday movement as the poetic use of language does to our normal everyday prosaic speech.

The basic material is the same… the vocabulary, the grammar the standard syntax… but the opportunity for play and imagination, for density and association, for games of form and serendipitously fortunate accidents of layered meanings, are more intense.

This workshop will place the standard practices of Contact Improvisation in a broad context of poetic movement. By putting the common, and often habitual, Contact Improvisation approaches to space, time and interaction into a broader context of movement the hope is to enrich our understanding of the opportunities and limits of close proximity and to deepen the ways in which that understanding can also transform the way we dance when we are further away from others or alone in a solo.

The work has a natural development towards composition, score creation and performance for those who are interested in those things. There will be opportunities to watch and to show. Those who want to can perform in a public performance at the end of the workshop.

The workshop is open to everyone. It will be interesting for those with little or no experience of Contact Improvisation and or other dance/movement practices. It will be challenging and demanding (in a good way!) for those who have extensive experience.

I am sure that my approach will provide a lovely counterpoint to the work of Matan Levkovich who will be teaching the other part of this workshop programme.

Animal instinct  – Matan Levkowich

Animal instinct is an ongoing movement research. The hardcore of this practice is to gain freedom in motion. By moving away from any ideology, style or form, we can reexamine our physical abilities with fresh eyes. The work refers to information from various movement disciplines (functional anatomy and biomechanics, martial arts, somatic practices, contemporary dance & C.I) and offers a wide spectrum of tools to study our body, to understand movement and practice physical communication.

We will examine the following subjects:
– Body preparations (warmup/cool down)
– Flexibility and movement fluidity
– Undulation and spiral patterns
– Muscle tonality & contraction types
– Hands as feet and feet as hands
– Proprioception & Reflexive awareness
– Structural limitation & manipulation
– The full range of speed

We will work in various constellations (solo, duet or group work), studying the never-ending possibilities that occurs in dynamic improvisations.
We will re-inhabit our moving/dancing body and express our animal instinct.

 schedule

April 3rd-4th-5th-6th, 2015

Friday

7.00pm (arriving time) – after dinner Jam

Saturday

from 10.00am to 1.00pm class – Matan Levkowich

from 14.30pm to 18.30pm class – Steve Batts

after dinner  Jam

Sunday

from 10.00am to 1.00pm class – Matan Levkowich

from 14.30pm to 18.30pm class – Steve Batts

Monday

from 10.00am to 1.00pm class – Steve Batts

from 14.30pm to 17.30pm open Jam

19.00 – improvisation performance (25 minutes)

 

The workshop takes place at Spazio Seme ( Via del Pantano, 36) in Arezzo – Tuscany (IT)
You can stay in Spazio Seme even for the night, with the sleeping bags. If there are some special needs (especially about food), let us know and we’ll try to manage at best!

The workshop is 155 € if you subscribe before March 22th  (only friday dinner isn’t included) – 175 € for subscriptions after March 15th.

 50% discount for people who come from abroad

 

for info and subscriptions:
info@spazioseme.com – leonardo.lambruschini@gmail.com – 3383366049 – www.spazioseme.com
Steve and Matan

 

 

Finissage CLIMA 03 e Tricatiempo live

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Domenica 8 febbraio, in occasione del finissage della mostra THE VOYAGE sulle tracce di Darwin di Leonardo Magnani, terzo appuntamento della rassegna CLIMA 03.

Alle ore 19.00  l’evento di chiusura con:

10848027_760191564056047_7691119316843006902_n– breve esibizione di Leonardo Lambruschini e Caterina Testi (coreografia e performance) con Leonardo Magnani (video mapping) su video e immagini realizzate da Magnani stesso durante il suo Viaggio

 

 

 

– aperitivo a buffet

Tricatiempo in concerto. quando l’elettronica incontra il jazz e sfiora il post-rock

I1269048_713916915288978_1197365982_o Tricatiempo sono:

Stefano Costanzo – batteria e oggetti

Davide Maria Viola – violoncello

Ron Grieco – basso ed elettronica

Beppe Scardino – sax baritono

Jack D’amico – rhodes

A viso coperto e L’ultima stagione

Doppio appuntamento con il Calcio a Spazio Seme, venerdì 30 gennaio

Ore 21.00, Riccardo Gazzaniga presenta il suo libro  “A viso coperto” (Stile Libero Einaudi, 2013) intervistato dallo scrittore e giornalista aretino Marco Caneschi.

Il libro ha vinto la XXV edizione del Premio Italo Calvino.

_a-viso-coperto-1363872791Nella Genova del dopo G8, un gruppo di tifosi del Genoa, stanchi di quelle che considerano vessazioni da parte dello Stato, decide di organizzarsi in una nuova compagine denominata “Facce coperte”. Durante il tentativo di introdurre uno striscione non autorizzato dentro lo Stadio Marassi, uno di loro rimane gravemente ferito dalla manganellata di un agente che tentava di impedirglielo. L’episodio scatenerà tragiche conseguenze nelle vite degli ultras e dei poliziotti del Reparto mobile di Genova: tutti dovranno fare i conti con se stessi e i gruppi a cui appartengono, scegliendo tra eterna adolescenza e vita adulta, giustizia e omertà, lealtà e tradimento.

***

Ore 22.00, in scena L’ultima stagione

Un viaggio narrato a due voci, una umana (Stefano Tosoni) e una strumentale, composta, improvvisata ed eseguita live da Lucio Matricardi. Due menestrelli moderni che a modo loro ci raccontano una favola dei nostri tempi.

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È un monologo, questo, che ci parla del “calcio”. Non è però il calcio patinato dei grandi campioni, degli sponsor, delle televisioni, del doping, delle scommesse, dei contratti miliardari…no, è un calcio primitivo, sporco, vero, puro! E’ il calcio che giocavamo a tredici anni nel campetto dei preti dietro la chiesa, oppure ai giardinetti, per strada, nei parcheggi, allo stadio del paese con gli spogliatoi di due metri per due e il custode a viver lì dalla notte dei tempi….E’ un microcosmo, quello dei campionati giovanili, costellato di figure e personaggi tanto epici quanto comici, uno spaccato di quella provincia italiana che ha sempre qualche storia poetica da raccontare, che sa come affascinarci, divertirci, commuoverci. E’ in questi campetti di provincia, disseminati ovunque nel nostro Paese, che è possibile riscoprire il gioco più bello del mondo, quello in cui non è detto che il più forte debba vincere, perché spesso il cuore e il gruppo possono contare più del talento e dei mezzi a disposizione. È in questi borghi, disseminati tra l’Appennino e la costa adriatica, che riscopriamo tutto il sapore della provincia italiana, che nella sua umiltà a tratti diventa epica, che nasconde le sue piccole e grandi storie, le sue sconfitte, le sue vittorie, i suoi protagonisti grotteschi, comici, malinconici, a volte eroici… e per assurdo, è forse proprio in questi piccoli universi disseminati ovunque nel nostro paese che qualcuno ha ancora la forza di inseguire i suoi sogni, piccoli o grandi che siano, è in questi luoghi che la magia ancora esiste… che “due più due, a volte, può anche fare cinque”!

Ingresso alla presentazione: libero

Ingresso allo spettacolo: 7€

L’evento su Facebook

Per informazioni e prenotazioni: info@spazioseme.com | 0575 1827337

Laboratorio di Danza Contemporanea con Gianni Santucci

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Sabato 21 febbraio

“Equilibrio indifferente”

Lo stage sarà un lavoro sulla verticalità e peso del corpo. Sulla situazione di equilibrio e la perdita dello stesso.

La lezione avrà uno svolgimento nella prima parte di riscaldamento, lavoro tecnico nello spazio, sulle camminate e nei vari livelli per poi seguire in parti coreografiche.

Il modo di lavoro si sviluppa secondo l’esperienza di Gianni Santucci di danzatore e coreografo curioso e umile, interessato a conoscere varie tecniche motorie contemporanee.

Vi saranno nella lezione elementi di tecnica Nikolais, tecnica release, floor work.

Orario: 11.00 – 13.00 + 15.00 – 17.00

 

Per informazioni e iscrizioni: info@spazioseme.com

 

GIANNI SANTUCCI

091027repeticija_059Inizia la sua carriera artistica dopo essere stato un ginnasta di livello nazionale, ed aver insegnato Ginnastica Artistica e coreografia in Italia e in America.

Regista e coreografo di grande versatilità, è stato attivo in vari periodi della sua carriera come ballerino, in varie compagnie italiane e estere, professore di danza contemporanea al Centre Choréographique National de Roubaix-Nord-Pas de Calais, maestro di ballo al teatro Bellini di Catania, insegnante in scuole di teatro e di musical. Dopo un primo periodo come assistente coreografo e regista, ha al suo attivo una grande lista di produzioni e coreografie

Tra le altre:

– attualmente coreografo del Film Ben Hur prodotto dalla MGM (Producers: MARK BURNETT, SEAN DANIEL, DUNCAN HENDERSON, JONI LEVIN)

teatro (Contrabbasso di Suskind; Un Contrabbasso in cerca d’Amore di Petracchi; Uomini e Dei tratto dai “Dialoghi con Leucò” di C. Pavese; Suoni della Memoria e Underground di cui è anche autore; Satyricon, con G Albertazzi, M. Placido, Maximiliano Guerra; Uomini e Dei tratto dai “Dialoghi con Leucò” di C. Pavese; Liolà dalla novella di Pirandello; Ma l’Amor mio non Muore di Gigi Proietti; Ortelio non riesce a dormire di B. Maccallini);

opera (La Fille de M.me Angot all’Opera di Liège; Werther e Les Huguenots a Martina Franca; Le Roi de Lahore a Venezia; La Traviata a Praga, Losanna, Ancona, Roma; Falstaff al Teatro S. Carlo di Napoli, Bilbao, Lausanne, Salerno, Budapest; Pikovaia Dama a Toulouse; Carmen a Helsinki, Lausanne, Bilbao, Vichy, nonché in una tournée in Giappone, a Vilnius e a Muscat, in Oman; Thais ad Atene; Gogo No Eiko, Amelia al Ballo, The Turn of the Srew al Festival dei Due Mondi di Spoleto; Tosca, Madama Butterfly, I due Foscari, Don Pasquale al Teatro dell’Opera di Roma; Roméo et Juliette a Lausanne, Marsiglia, Bilbao, Liège, Mosca; Madama Butterfly, l’Enfant Prodigue, Cavalleria Rusticana ad Ancona) Madama Butterfly a Sassari; Manon a Lausanne;

commedie musicali (Opera Musical Il Principe della Gioventù, regia di Pierluigi Pizzi; American musicals Teatro Music Hall, Sankt Petersbourg, Russia; Classics T. Friedrich Stadt Palast, Berlino; Nicola, Il Santo, Bari);

film (la regia della parte teatrale de “I Pagliacci” in To Rome with Love, dir. da Woody Allen; Third Person dir. Paul Haggis; Cinderella, dir C. Duguay 2011; Il Viaggio della Sposa, dir. Sergio Rubini; Aprile, dir. Nanni Moretti; Matilde, dir. Luca Manfredi; Moana, dir A. Peyretti, The Girl from Nagasaki dir Michel Comte);

serial TV (ROME, produced from the HBO, Los Angeles, vincitore Golden Globe, I Borgia);

televisione (Coreografo nelle trasmissioni televisive condotte da Pippo Baudo dal 2005 al 2010);

– Realizzatore del cortometraggio Chiara e il Gabbiano; assistente realizzatore e coreografo del medio-metraggio Selfless regia di Gregg Strastz; crea il Duo Conversazione sui Funghi presentato a Danse à Lille; giurato nel premio Venere 2003 dove presenta il solo Plage du Prophete.

– Assistente alla regia di Werner Herzog, Giorgio Ferrara, Arnaud Bernard, Gianni Quaranta, Stefano Mazzonis, Renato Bruson, Gino Landi.

Prossime produzioni: Nabucco a Tel Aviv, Marchand de Venise a Saint Etienne, Elisir d’Amore Liège, Manon San Pietroburgo.

Libri e parole per Crescere

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donnedicarta

con e per l’Associazione Crescere

presentano

Venerdi 23 gennaio, alle ore 18,00

Libri e parole per Crescere

Dalla premessa della Carta dei Diritti della Lettura:

Si possono leggere le stelle come le nuvole: imparare  a orientarsi e riconoscere le variazioni meteorologiche, a riprodurre artisticamente l’universo.

Si possono leggere le orme sul terreno, i comportamenti e le emozioni: scoprire le analogie fra gli esseri che abitano il pianeta.

Si può leggere la disposizione dello spazio e l’ordine delle cose: inventare nomenclature immense che rendono conto della pluralità dei punti di vista.

Si può leggere un cartello stradale e la tonalità distintiva di un colore: usare segni e simboli per abitare legami sociali.

Si può leggere la musica e le relazioni chimiche della materia: imparare  a costruire se stessi e il mondo.

Leggere abitua a riconoscere che ogni realtà è una costruzione possibile, non l’unica e non assoluta.

Le persone/libro dell’Associazione Donne di Carta non leggono né recitano, ma “dicono”  capolavori della letteratura, pagine, più semplicemente amate, mandate giù a memoria, come i personaggi raccontati da Bradbury in Fahrenheit 451.

Le persone/libro vanno in giro per l’Italia. I libri sono la loro voce, una voce che si impadronisce delle parole di un testo.

Guardano negli occhi, cercando di costruire il piacere dell’ascolto.

Non è uno spettacolo: non vogliono applausi, ma donare e condividere sentimenti ed emozioni.

Donne di carta è un’associazione nazionale che ha come scopo principale la promozione della lettura in tutte le sue forme sostenendola come strumento di crescita individuale e collettivo e opera affinché vengano offerte reali e uguali opportunità di accesso e di fruizione al bene culturale.

In questa direzione l’Associazione difende la libertà di scelta e quindi sostiene la bibliodiversità contro ogni strategia di monopolio editoriale e di omologazione culturale.

In particolare, si impegna a costruire soluzioni e strumenti educativi-formativi che

  • accrescano le competenze linguistiche di chi legge (a qualunque età) rivalutando anche il ruolo formativo di ogni lingua madre;
  • agevolino le diverse facoltà di lettura, tenendo conto delle disabilità fisiche e cognitive;
  • facilitino la conservazione, la circolazione e il riuso del patrimonio linguistico e storico delle diverse comunità socio-culturali.

L’Associazione opera attraverso una politica culturale del “fare rete” creando un modello di cooperazione eco-sostenibile che coinvolga tutti gli attori della comunicazione culturale (lettori, editori, librerie, biblioteche, autori, scuole di ogni ordine e grado e associazioni sociali e culturali che operino con finalità coerentemente simili).

Per raggiungere i propri scopi sociali ha istituito:

l’Accademia della Lettura

  • che collabora a studi e ricerche scientifiche e/o all’ideazione e gestione di prodotti e di strumenti – anche virtuali – che abbiano una funzione di monitoraggio (Osservatori) delle competenze linguistiche, di promozione degli scambi interculturali e di costruzione di nuove competenze nel settore della comunicazione culturale come sostanziale concorso alla lotta contro l’impoverimento della lingua, l’analfabetismo primario e di ritorno, il condizionamento delle disuguaglianze sociali e delle provenienze geografiche;
  • che propone e aggrega le diverse attività culturali dell’associazione stessa (i servizi e i corsi di educazione e di formazione sulla lettura, sul valore della lingua, sul recupero dell’oralità e dell’ascolto, sulla diffusione della varietà degli oggetti di lettura)  secondo i principi espressi dalla Carta dei Diritti della Lettura, elaborata dall’Associazione stessa.

il gruppo delle “persone libro”

  • formato da lettori e lettrici, di qualunque età, che imparano a memoria i testi che amano e che vanno in giro ovunque a “dire” preferendo situazioni e occasioni sociali: piazze, feste,  accanto a luoghi di promozione della lettura: biblioteche, librerie…  aderendo alla filosofia del Proyecto Fahrenheit 451 – las personas libro di Madrid di cui l’Associazione è portavoce italiana.

L’associazione Donne di Carta ha prodotto la Carta dei Diritti della Lettura, documento che in 8 articoli rivendica il principio che leggere sia un diritto della persona e non un privilegio, e uno strumento critico per comprendere la realtà che ci circonda, e non un’attività limitata all’oggetto-libro. La Carta dei Diritti della Lettura è stata premiata con una Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica.

Organizzazione

Donne di carta è stata fondata a Roma nel 2008, dove ha la sua sede legale. L’Associazione è aperta a donne e uomini e deve il suo nome alle quattro donne fondatrici (un’editora, una giornalista, una libraia, un’operatrice culturale) che hanno voluto in questo modo rivendicare la maternità dell’idea.

Dal 2009 la forza militante di promozione della lettura è rappresentata proprio dai diversi gruppi delle persone libro presenti ormai in varie realtà del nostro Paese con più di 100 soci e con propri portavoce (Responsabili) che operano interpretando in modo “locale” le esigenze specifiche di ogni territorio.

Il gruppo di Arezzo è attivo da più di cinque anni, partecipando– in sedi istituzionali e private – a molteplici iniziative di carattere socio/culturale, a livello locale e nazionale.

Naturalmente, l’impegno del gruppo aretino corrisponde alla filosofia e alle modalità specifiche di Donne di carta: attraverso il recupero della memoria e dell’oralità le persone libro cercano di trasmettere il piacere della lettura trasformandola, nell’ascolto, in un potente e diretto veicolo di costruzione di legami sociali e interculturali.

Pertanto, in un’ottica perfettamente coerente alle finalità dell’associazione, nasce e si sviluppa la collaborazione con Spazio Seme -luogo ormai conosciuto e riconosciuto di aggregazione sociale che -appunto!- dà Spazio alla cultura, all’arte, alla creatività in tutte le sue forme espressive- in vista dell’iniziativa con e per l’Associazione Crescere prevista per il 23 gennaio alle ore 18,00.

Cercare di far rete con altre associazioni è una nostra imprescindibile cifra.

La rete si costruisce con quello che ciascuno/a ha e sa utilizzare.

E noi, persone libro dell’associazione Donne di Carta, tessiamo questa rete attraverso la lettura, come modalità per capire, per capirsi, per creare relazioni.

Dar Voce a Se Stessi

Workshop sull‘approccio Roy Hart alla voce

condotto da Christiane Hommelsheim (D) e da Emanuela Lazzerini (I)

6-8 febbraio 2015 

Venerdì: 18 – 21h + Sabato: 11 – 18h + Domenica: 10 – 17

Numero massimo: 12 partecipanti

In questo workshop ci focalizzeremo sulla voce come ponte tra il nostro mondo interiore, la nostra immaginazione e la realtà attorno a noi. Lavoreremo sulla connessione tra noi stessi e la nostra voce al fine di ampliare la nostra percezione del fenomeno musicale. Partendo dalla ricchezza del nostro mondo interiore esploreremo diverse modalità di espressione musicale, vocale e non solo. Impareremo a dare fiducia alle nostre capacità intuitive al di là del virtuosismo e dello stile. Non è richiesta alcuna specifica conoscenza per partecipare! Il workshop include preparazione fisica e vo- cale, lezioni individuali ed improvvisazioni di gruppo. Ci muoveremo in nuovi territori della voce, andremo oltre le zone conosciute e ci godremo il piacere di cantare insieme!

PER ULTERIORI INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI CONTATTARE Emanuela all‘indirizzo mail di riferimento o al numero 3334338615 

Info: Emanuela Lazzerini: manuvella@tiscali.it

Christiane Hommelsheim: nanni@eigene-stimme.de

Christiane Hommelsheim

Vive a Berlino e lavora come performer, compositrice e insegnante di espressione vocale. Nel suo lavoro artistico indaga le possibilità espressive della voce umana in relazione organica con il corpo e la mente. Nel 2010 si diploma come docente presso il Centro Artistico Internazionale Roy Hart, Francia. Conduce regolarmente laboratori per la voce in tutta Europa e collabora come vocal coach per la realizzazione di spettacoli teatrali e di danza contemporanea.

www.christianehommelsheim.de

Emanuela Lazzerini

È una performer che nel suo percorso ha collezionato varie atti-vità dal teatro di strada alla musica.
Cantante e fisarmonicista attualmente si esibisce in duo nel concerto „Ombre della strada“con il chitarrista Massimo Vaiora. Insegnante di voce Roy Hart, ha completato di recente il suo anno di verifica. Vive in Toscana dove tiene lezioni individuali e di gruppo. Dal 2006 é apprendista della Dolce Medicin, un percorso di insegnamenti sciamanici.

Costo: 190,00 euro

***

GIVING VOICE TO YOURSELF

Roy Hart Voice workshop
with Christiane Hommelsheim (D) and Emanuela Lazzerini (I)

6th – 8th of February 2015

Friday: 18 – 21h + Saturday: 11 – 18h + Sunday: 10 – 17h

Maximum number of participants: 12

info: Emanuela Lazzerini : manuvella@tiscali.it price: 190€ and Christiane Hommelsheim : nanni@eigene-stimme.de

Giving voice to yourself
In this workshop we will focus on the voice as a bridge between our inner world, our imagination and the world around us. We will work on connecting to who we are, through the voice, and free our own sense of music and musicality. Beginning in the rich inner world, that everybody has within themselves we will explore different ways of expression and musical form, trusting our intuitive competence, beyond virtuosity and style. Prior musical training is not required! The workshop will include physical and vocal preparation, individual lessons and group improvisation. We will move into new territory of our voices beyond the areas that we habitually use, and enjoy the pleasure of singing together!

FOR FURTHER INFORMATION AND ENROLLMENT contact Emanuela at the above e-mail adress or call +39 3334338615

Christiane Hommelsheim

She is vocalist, voice performer, improviser, videomaker and voice teacher. In her artistic work she is researching the particularities and possibilities of her own voice in the system of connections between voice, body and consciousness. Since 2010 she is a Roy Hart Voice Teacher, certified by the „Centre Artistique International Roy Hart“ in France and teaches regular workshops in Germany, Belgium, Austria and France. She is also teaching individual classes in Berlin and occasionally does vocal coaching for theater and dance productions.

www.christianehommelsheim.de

Emanuela Lazzerini

She is a performer engaging in a wide range of artistic activities from street theatre to music. As a vocalist and acchordeon player she currently performs „Street shadows“ in a duo with Massimo Vaiora, guitar player.

Roy Hart voice teacher assessed in 2013 she has recently ended her probationary year successfully. In Tuscany where she lives she gives individual and group lessons.
Since 2006 she apprenticed the Sweet Medicine Sundance Path,
a shamanic spiritual path of knowledge.

Price: 190,00 €

Overtones Sax Quartet

OSQ

Il 5 gennaio, lunedì prefestivo, alle 21.30, Overtones Sax Quartet in concerto.

Un ensemble con oltre 20 anni di attività continua alle spalle, che presenterà il loro cd.

OSQ

Questa formazione, rimasta quasi invariata, è la dimostrazione di come si possa far musica principalmente per passione, conciliando l’aspetto professionale al piacere dell’amicizia e dello stare insieme.

In tanti anni si è costruito un repertorio vastissimo di brani originali o trascrizioni che spaziano in tutti i generi possibili alimentato dalla ricerca continua di nuove proposte.

Per questa serata è stato scelto un programma rivolto al repertorio jazz (e dintorni…) proponendo composizioni originali e trascrizioni di brani conosciuti e avvalendosi della preziosa collaborazione di abili amici musicisti che completano e arricchiscono la strumentazione trasformando il quartetto originale in quintetto o sestetto.

Musiche: J. Zawinul – C. Corea – P. Woods – P. Iturralde – N. Wood – C. Parker – B. Mintzer – R. Rodgers….

OSQ2

I componenti:

Massimo Guerri   Sax Soprano

Roberto Buoncompagni Sax Contralto

Benedetto Burchini   Sax Tenore

Walter Donati   Sax Baritono

 

 www.overtonesaxquartet.it

 

Conciate per le Feste

Sabato 14 febbraio, ore 22.00

 

 

Una pièce teatrale che mette in scena il rapporto di amicizia tra Laura e Stefania, donne in equilibrio (forse) tra lavoro, famiglia, amici e viaggi.

 

Dopo una serata passata in discoteca, si ritrovano per un tè il pomeriggio seguente e, attraverso aneddoti e ricordi, mostrano con ironia e spontaneità il loro sentirsi “conciate per le feste”.

 

Regia: Francesco Botti

Interpreti: Eleonora Ciampelli, Sara Archinucci e Marco Cucciniello

 

 

Appuntamenti precedenti:

– Sabato 13 dicembre, ore 21.30, Teatro Moderno di Tegoleto

 

LOCANDINA 3