VIAGGIO FANTASTICO DALL’IPERSPAZIO
Venerdì 8 giungno ore 17.00
liberamente ispirato a Le cosmicomiche di Italo Calvino
laboratorio integrato tra persone in sofferenza psichica e persone di diverse etnie
IN SCENA DIVERSAMENTE INSIEME a cura di Alvaro Piccardi
conduzione laboratorio e regia
GIORGIO ROSSI e IVAN TRUOL
collaborazione alla messa in scena Raffaele Castria
organizzazione Fabio Vincenzi, Caterina Prandi
con (in ordine alfabetico)
Anderson Diaz Arenas, Dario Bernatowicz, Ilaria Bracaglia, Mauro Cardinali, Nadia Carli, Sunkyung Cho
Anna Cimino, Carla De Simone, Alessia Di Cesare, Luca Guercini, Federica Gùmina, Gennaro Andrea Lauro, Caterina Mancini, Maria Galatro, Duné Medros, Maria Grazia Percuoco, Chiara Piccirilli, Luca Raparelli, Carla Santoro, Simone Saponaro, Ambra Stucchi, Rosanna Tuvoni, Stefano Virgilio
Si ringrazia per la collaborazione il Centro Diurno Sperimentale Integrato (C.D.S.I.) del Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M.) dell’ASL RME, la responsabile del Centro Diurno dott.ssa Anna Cacciotti, Fabiana Carpiceci, Maria Galatro e Anna Masullo.
Presso SpazioSeme – via del Pantano 36 – Ingresso libero!
Ulteriori info sul progetto:
In scena diversamente insieme
Progetto filantropia e cultura a cura di Alvaro Piccardi
III edizione Stagione 2011-2012
Il progetto In scena diversamente insieme è strutturato come un laboratorio teatrale e si rivolge a quegli strati sociali che vivono un particolare stato di isolamento, solitudine e disagio: tossicodipendenti minori, portatori di handicap o diversamente abili, reclusi minori da integrare nel tessuto sociale, anziani abbandonati, fasce di disagio giovanile in genere soprattutto derivato dalle scelte professionali e dalle difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro.
Il teatro si propone come percorso di inserimento nel tessuto sociale essendo in grado di valorizzare il grande patrimonio umano e creativo sommerso che vive dentro ognuno di noi, di risvegliare attitudini nascoste o sconosciute capaci di avvicinare l’uomo all’uomo e l’uomo alla sua storia.
Non è solo il teatro che esalta le sue funzioni sociali, ma è la società stessa che può trarre da questa esperienza stimoli e insegnamenti. Questi laboratori prevedono la presenza sia di persone con handicap o disagi, ma anche di individui normodotati.
Questo processo ha trovato gli strumenti adeguati per svilupparsi con i giusti interlocutori: sia in campo sociale con strutture pubbliche, asl, assistenti sociali, dirigenti di penitenziari di cura, sia in quello artistico con attori, registi e soprattutto conduttori dei laboratori esperti di recitazione, danza, musica che hanno saputo portare a compimento un’esperienza forte ma anche molto delicata.
Ogni laboratorio ha caratteristiche autonome e differenziate e porta a un risultato finale, a uno spettacolo vero e proprio fondamentale per il tragitto didattico complessivo con risultati sorprendenti.
Ci auspichiamo nel futuro di creare scambi con esperienze simili che operano sul territorio nazionale e internazionale.
Tre sono i laboratori-spettacolo che ci impegnamo a realizzare per l’anno 2012:
- laboratorio integrato fra non vedenti e normodotati;
- laboratorio integrato tra persone in sofferenza psichica e persone di diverse etnie;
- laboratorio con i detenuti del carcere di Rebibbia.
Vogliamo sottolineare che Geppy Gleijeses, il presidente del Teatro Quirino – Vittorio Gassman, è particolarmente interessato nei confronti di questo tipo di iniziative che esaltano la funzione sociale e culturale del teatro e fanno del teatro medesimo un punto di riferimento per la città e il suo territorio.
Il rapporto con la Fondazione Roma Arte – Musei si rivela per noi imprescindibile per la realizzazione di questo progetto curato da Alvaro Piccardi, a conferma altresì delle due fondamentali direttive che guidano l’attività della Fondazione medesima: filantropia e cultura.
Venerdì 8 giungno ore 17.00
Ingresso libero!
info@spazioseme.com